sposo-sposa-matrimonio-pinella-passaro-serenataNel tourbillon del matrimonio, fatto di tante cose belle, mie sposine, oggi mi piacerebbe soffermarmi insieme a voi sulle tradizioni, un capitolo dolce e romantico scandito dall’amore di una coppia, dalla storia di una terra, la famiglia e i suoi legami inscindibili. Ricordo ancora perfettamente il racconto di una sposa, che mentre mi spiegava come aveva deciso di unirsi in matrimonio, così da “abbinare” perfettamente l’abito alla cerimonia,  volle rendermi partecipe di un’usanza propria del suo paese d’origine: la serenata alla sposa, in questo caso speciale.

Speciale perché diventava festa per tutti e che, dopo il momento del balcone, si trasferisce nella piazza, dove convergono amici e parenti. Ma non è tutto. La parte del racconto che mi ha più affascinato, è stato il momento in cui mi ha svelato la partecipazione di tutti i compaesani nell’allestimento di un vero e proprio banchetto, prelibatezze messe in tavola dalla nonnina del posto, quanto dalla mamma della sposa, i conoscenti, piatti tipici della tradizione locale che non profumano di cucina gourmet ma della memoria di un luogo, che in quei sapori, in quegli ingredienti, si riconosce. E poi pare che si canti e si balli fino a tardi. Beh, che dire…credo forse sia uno degli episodi più belli che la sposa possa conservare gelosamente nel cassetto dei suoi ricordi…la gioia di un matrimonio alle porte condiviso con l’affetto di un intero paese. La foto che vi propongo non è certo delle nostre parti…ma secondo me rende perfettamente l’idea…

serenata-sposa-sposo-matrimonioMa torniamo un attimo alla serenata. Quella che, fino a non molto tempo fa, era usanza molto comune, sta ritornando (di moda) nei giorni nostri. Inutile dirvi che a me la cosa piace tantissimo, ma solo se fatta con gusto e sobrietà. Ho sentito parlare di microfoni e altoparlanti, o addirittura di fari puntati al balcone di lei…mi spiace, ma fatta così proprio non mi piace perché perderebbe quell’effetto sdolcinato e romantico proprio del momento. Forse per questo il piccolo centro si presta decisamente meglio alla sorpresa. Immaginate insieme a me la dolce “irruzione” musicale nella notte tra un dedalo di vicoli e viuzze, e lei, che sorpresa, riconoscendo la voce di lui nel silenzio di una stradina poco illuminata, si affaccia alla finestra gioendo alla vista del suo amato…ve lo confesso: adoro la serenata, l’unico piccolo rimprovero che faccio al mio Stelvio…troppo timido allora per professare con le note il suo amore per me…ma mai dire mai…sto ancora aspettando. Del resto per le dichiarazioni d’amore c’è sempre tempo.

serenata-matrimonio-sposo-sposaPensate che ieri come oggi, dopo aver ascoltato la dedica musicale del vostro futuro sposo, è buona regola raggiungerlo e ringraziarlo amorevolmente del gesto. Per questo, si prevedeva e prevede anche un abito, una cosa semplice ovviamente, da indossare per l’occasione. Infine, volevo dirvi che la modernità dei tempi, ha portato anche ad invertire i ruoli…ebbene sì, c’è qualche futura sposa molto moderna, quella emancipata che ama essere originale, che preferisce farsi lei portavoce dell’amore, spuntando sotto alla finestra di lui pronta per una serenata d’effetto. Prima di lasciarvi…un’ultima cosa. Se come abbiamo detto nel racconto sull’abito per la donna incinta, siete spose moderne, e magari convivete con il vostro futuro sposo…la notte prima delle nozze sarebbe più giusto e carino tornare a casa dei vostri genitori!