Non potete immaginare che sacrificio è stato mantenere il riserbo su questa cosa per così tanto tempo, specie con voi a cui racconto sempre tutto! Ciao mie carissime, è con grande emozione che vi presento Il velo fa sposa. Ufficialmente in libreria da giovedì 30 marzo, ecco la mia “fatica” editoriale, scritta a quattro mani insieme al mio amico Giovanni Ciacci! Lo presenteremo l’8 aprile a Cava e 9 aprile a Salerno in occasione dei Wedding Look Day nei miei Atelier.
Sì, un libro intero, corredato da tante bellissime foto per raccontare nei dettagli tutte le fasi dei preparativi per il matrimonio, tutti i dettagli a cui prestare attenzione, e poi i miei mille suggerimenti, i miei ricordi personali e i capitoli di Giovanni che ha voluto affrontare alcuni argomenti e dare le sue dritte sempre sul tema, ricordare gli abiti da sposa più belli della storia e tantissime altre cose. E’ stato un viaggio bellissimo…impegnativo, ma bellissimo, nel quale mi sono tuffata con tutto l’entusiasmo che meritava questa grande occasione.
Dalla scelta della location agli allestimenti, dalla bomboniera all’abito, dal trucco al menu della festa, dal rito civile a quello religioso, passando per il galateo del matrimonio, il dress code che si richiede agli invitati…questo libro racchiude (mi auguro) tutte quelle informazioni che una sposa, da sempre, si affanna a ricercare. Lo abbiamo scritto immaginando un prontuario per lei, una guida, un vademecum da sfogliare in ogni momento nella speranza che un numero di pagina possa corrispondere alla tanto agognata risposta.
Come sempre ci ho messo tutta me stessa, ci ho messo il cuore così come anche Giovanni, e allora sfogliando Il velo fa sposa noterete che non è una semplice guida, un manuale freddo con tante nozioni: non lo avrei sentito mio. Iniziare a scrivere di quello che contraddistingue la mia vita fin da piccolina ha aperto i cassetti della memoria, di quando bambina giocavo con le bambole e appuntavo sul loro capo un piccolo velo (con quella stoffa che avanzava in sartoria) oppure di quando guardando la foto di mamma e papà sul cassettone della loro camera da letto, nel giorno del loro matrimonio, mi faceva immaginare il mio grande giorno e sognare di vivere così, tra tulle e pizzi! E allora in questo libro troverete anche questo, troverete una parte di me, quella parte del mio privato che oggi mi ha portato dove sono: a fare il mestiere più bello del mondo perché è quello che ho sempre sognato!
Ho pensato che i suggerimenti non dovevano venire necessariamente da un elenco freddo di cose da tener presente, che i consigli potevano essere spulciati anche raccontandovi tutto il grande lavoro dietro il matrimonio di mio figlio Raffaele e Rosamaria, o nell’amarcord del mio grande giorno con Stelvio, negli insegnamenti di mamma, il mio perno.
E allora scrivere è stato più facile: la penna ha cominciato a scivolare sul foglio senza esitazioni. Neanche la febbre a 40 mi ha fermato! E poi mi avete aiutato tanto voi, le mie spose, le mie fan, le mie grandi estimatrici che tra una visita in atelier, un mi piace su facebook o instagram o una passeggiata sul mio blog non avete mai smesso di dimostrarmi grande affetto e stima.
Sono felicissima di questa impresa, la seconda per me, dopo aver raccontato anni fa la storia della mia famiglia e di come il nome Passaro si sia distinto nel mondo della moda grazie al grande genio intuitivo che contraddistinse papà e la grande classe di mamma, ma furono memorie che rimasero private. Grazie a loro oggi scrivo di nuovo…a mia volta ci sono riuscita grazie al sostegno di tanti, di tutti. Stelvio e i miei figli in primis (che hanno sopportato i tanti momenti in cui l’ispirazione per la scrittura mi toglieva a loro) le mie nuore e i miei bellissimi nipotini, Pinella e Stelvio, il cui sorriso sincero e spontaneo mi ha consentito di andare avanti anche in quei giorni in cui mi sembrava di non farcela. La mia squadra al lavoro tra atelier, negozi e sartoria e poi la mia famiglia acquisita, quella di Detto Fatto.
Non a caso la dedica de “Il velo fa sposa” è tutta per Caterina: “Galeotto fu il programma” recita la prima pagina. Perché è la verità…se non ci fosse stato detto Fatto, probabilmente non avrei incontrato, almeno in questa tempistica così veloce che scandisce la tv, Giovanni Ciacci, non avremmo stretto così rapidamente amicizia…Il nostro è stato come un colpo di fulmine, un’empatia che non si può descrivere a parole, ma che silenziosamente ci ha portato per mano a fare tantissime cose insieme, finanche questo libro. Grazie Giovanni, amico mio!
I due giorni di Wedding Look Day che da mesi vi abbiamo annunciato, 8 aprile a Cava dei Tirreni e 9 aprile a Salerno (sempre nei miei atelier) saranno l’occasione sia per la sfilata di presentazione delle collezioni cerimonia e per acquistare una copia autografata da me e Giogiò!
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Spero tanto vi piaccia, #lavostrapinella
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