E siamo al capitolo scarpe…quanto le adoro! Ve lo confesso: anche io sono una patita…perché chiamarlo accessorio? Di recente me ne hanno recapitate un paio in atelier, semplicemente fantastiche.

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Estive, spuntate avanti con un bel plateau e un tacco importante. Ma la vera chicca è nel colore: un mix perfetto di tre tonalità di fuxia. Quando le ho scartocciate non ho trattenuto la gioia, come una bimba intenta a scoprire, dietro una profumatissima e ancora intatta carta velina, il suo nuovo prezioso. In realtà marito e figli non hanno avuto la mia stessa reazione, ma non importa, non vedo l’ora di metterle. Scusatemi, come sempre mi dilungo troppo quando vi faccio entrare nel mio mondo, nel mio privato, ma sono così, la vostra Pinella è vera, spontanea. Però adesso torniamo a noi e raccontiamoci qualcosa sì sulle scarpe, ma ovviamente quelle da indossare nel giorno delle nozze. E in merito abbiamo davvero tante cose da dirci.

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Per esempio: cercate sempre di fare attenzione all’altezza del tacco della scarpa da sposa. La scelta è consequenziale alla lunghezza dell’abito ma anche allo sposo…se il vostro futuro marito è più basso di voi…escluderei i trampoli, o qualsiasi cosa che evidenzi la differenza, fosse anche di pochi centimetri.

I modelli. Premesso che anche la scarpa nuziale segue i dettami della moda, tant’è che oggi il plateau è entrato prepotentemente anche tra i modelli sposa, perché è comodo e garantisce un effetto slancio sicuro, ci sono delle scarpe che andranno bene sotto un abito e altre sotto altri. Sarà difficile scegliere una scarpa da sposa universale. È come se, anche nella scelta dell’abito e di tutti i suoi accessori, ci fosse una sorta di galateo della sposa: non mi piace essere presuntuosa, ma mi permetto di dirvi che se mi ascolterete non sbaglierete.

Iniziamo. Se il vostro è un abito a sirena non potrete che optare per un sandalo o una scarpa spuntata, entrambe, insieme al vestito, sinonimo di estrema femminilità. Sotto un modello romantico invece vi consiglio un semplice decolleté, oppure, anche qui una spuntata, sia sul d’avanti che chanel. Se invece vi siete fatti ammaliare da un taglio di abito scivolato, morbido, con lo spacco, allora sarà meglio optare per una scarpa gioiello che magari riprenda un ricamo del vostro vestito, perfetto sarebbe un dettaglio di pizzo del corpino. Stesso discorso se avrete scelto un abito corto. Infine, se avete deciso di sposarvi in spiaggia, vi propongo una chicca, sarà la novità del 2015: un bel paio di espadrillas, se l’abito è di gusto gitano. In alternativa vi suggerisco anche una evergreen come la ballerina oppure l’infradito ancor meglio se in pizzo, come quello che ho presentato nella mia ultima sfilata.

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Ecco i miei dolci consigli carissime spose. Se ho dimenticato qualcosa aspetterò i vostri commenti per continuare la mia chiacchiera con voi. Prima di lasciarvi però permettetemi un’ultima dritta in merito. Evitate le scarpe da sposa in pelle, sanno troppo di antico, devono essere assolutamente di tessuto, realizzate con lo stesso bagno di colore dell’abito prescelto.

Pensate che quarant’anni fa, quando ho sposato mio marito Stelvio, mia madre, lungimirante, mi fece realizzare delle scarpe con plateau perfettamente coordinate nella nuance con l’abito. In realtà quel giorno ne indossai due, uno per la cerimonia e uno per la festa: il secondo era color cipria sfumato…da sogno. Ma questa è un’altra storia…lo sapevo, mi sono dilungata di nuovo, perdendomi nei miei bellissimi ricordi.

Auguro anche a voi di fissarli nel vostro cuore e nella vostra mente con lo stesso amore. Attendo i vostri racconti.