Secondo abito per la sposa: abito corto per il ricevimento o per ballare
Ben trovate mie carissime spose.Quest’oggi vorrei regalare a me e a voi un momento di brio, di regalità, ma soprattutto di vanità. Mettiamo da parte tutte le nostre ansie e concediamoci una pausa tutta per noi.  E sì, perché tra i tanti argomenti trattati finora, non abbiamo ancora affrontato quell’argomento che, senza dubbio alcuno, soddisferebbe in pieno l’ego femminile: il cambio d’abito della sposa.Non siete d’accordo? Quando indosserete il vostro bellissimo abito da sposa, quello che avete sognato di indossare sin da bambine, sono sicura che non vorreste toglierlo per nessuna ragione al mondo, ma se volete donare a quel giorno un effetto sorpresa allora…continuate a leggere!Ricordate? Tanto tempo fa, le donne, le vostre nonne per lo più, applicavano già questa regola, strizzando l’occhio alla gioia di essere ammirate indossando prima l’abito da sposa “classico” e poi, poco prima della consegna delle bomboniere, quello che s’identificava come l’abito del viaggio di nozze. Con quello stesso abito il fotografo le immortalava nell’auto, con lo sposo alla guida, che li avrebbe condotti poco lontano per quel primo indimenticabile viaggio insieme. Poi, per lungo tempo la moda ha voluto che questa tendenza andasse in disuso e che, invece, si facesse sempre più avanti, la tendenza ad indossare due abiti da cerimonia.

Grace Kelly e il Principe RanieriVi confesso una cosa…quando mi sono sposata io, forse perché la mia dolce mamma era all’avanguardia e voleva che vivessi quel giorno come un sogno, una vera principessa, scelse con me e per me due vestiti, il classico per la chiesa e poi quello per la festa, esattamente come anni dopo avrebbero fatto Kate Middleton, Belen Rodriguez e tante altre splendide donne celebri. Giusto così, per rinfrescarvi la memoria, vi ripropongo prima la dolce Kate…

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e poi Belen…che per la messa scelse di indossare quest’abito:

belen-vip-sposa-chiesaMentre per la festa optò per quest’altro modello. Aveva una scollatura profondissima sulla schiena e sul tardi, accorciò definitivamente la lunghezza applicando alla stoffa trasparente un nodo fai da sè!

belen-stefano-sposi-cambio-abitoMa prima di loro, dietro il mio consiglio, lo ha fatto anche la “nostra Kate”, Mara Carfagna. In chiesa si presentò in lungo, un abito esclusivo e unico: fu realizzato appositamente per lei, partendo in origine da un modello di cui l’ex Ministro si era innamorata a prima vista, ammirandolo in esposizione nelle vetrine della nostra boutique salernitana. Per la festa e per ballare con gli amici dopo il taglio della torta invece decisi di proporle un altro abito, un modello corto che metteva comunque in evidenza tutta la sua classe innata, rispecchiandone perfettamente personalità e carattere. Eccola poco prima della messa e con il secondo abito da sposa corto, stile anni 50 che le disegnai e le realizzai…

I due abiti da sposa del ministro Mara Carfagna per il suo matrimonio con Marco Mezzaroma

Bene, dopo questa pillola di gossip, mie carissime, torniamo a noi. Se anche voi volete concedervi questo momento di vanità, regalatevelo, ma come sempre, vi consiglio di fare attenzione ai dettagli. Per esempio, se come Mara avrete optato per un abito solenne per la messa, sarebbe carino scegliere per il dopo una versione corta, uno stile più da party che vi faccia sentire a vostro agio con gli amici. Al contrario, se il vostro vestito nuziale è già corto allora potrete osare con un altro colore, con un modello a sirena, qualcosa di lungo ed estremamente elegante. L’importante è che segua sempre il fil rouge  del wedding party. Ancora una volta, come vi suggerisco sempre…date pure spazio alla vostra creatività ma sempre con un occhio al buon gusto! Infine, mi faceva piacere ricordarvi che oggi, proprio per corrispondere alla moda del cambio d’abito, molti di essi vengono confezionati o strutturati prevedendo già in sé una sorta di doppia versione.

Pinella Passaro a Detto Fatto con un abito da sposa che da lungo diventa corto

In questo modo apparirete ai vostri invitati con una doppia veste, ma in realtà non avrete fatto altro che aggiungere o togliere qualcosa al modello originale. Lo faccio spesso quando mi dedico alla mia linea di abiti da sposa. Mi piace giocare con i tessuti  e pensare già all’origine alle trasformazioni che può avere durante la giornata: prevedere per esempio che una gonna, da vaporosa e ampia, possa diventare più semplice, staccando semplicemente “uno strato”; oppure presuppongo una semplice fascia di raso in colore da allacciare alla vita al momento della festa. Alla mia sfilata di quest’anno, proprio perché propongo frequentemente alle mie spose questa soluzione, ho voluto che come ultimo abito ci fosse proprio un modello che da uno stile romantico passasse, con un colpo di teatro, ad uno stile nude-look!

abito da sposa trasformazione secondo abito effetto nudo - pinella passaro sposa

Queste sono solo alcune delle tantissime idee che questo mestiere bellissimo, che mi ha letteralmente rapito, riesce a farmi realizzare. Attenzione come sempre a non strafare e soprattutto, se avete deciso di indossare due abiti o applicare modifiche al primo, di parlarne sempre con chi vi truccherà e pettinerà…perché dovrete essere bellissime sempre e il vostro look dovrà adeguarsi in ogni singolo momento, sia al trucco che ai capelli. Prima di lasciarci ancora un altro piccolo suggerimento.

Se vi state infine chiedendo qual è il momento migliore per effettuare il cambio d’abito, vi suggerisco di farlo immediatamente dopo la cerimonia della Chiesa o del comune (parlatene col fotografo!), ma anche poco prima del taglio della torta, per dare inizio alle danze, andrà benissimo. Da evitare invece, secondo il mio più modesto consiglio, il momento dopo il taglio della torta perché è il più difficile, coincide con i saluti, e vi trovereste a gestire i parenti che vanno via, gli amici che vi aspettano per dare inizio alle danze. Ricordatevi che il cambio d’abito, prevede anche un leggero make up e un ritocco dell’acconciatura prima di tornare sulla scena come vere regine!