Prove abito da sposa

Fino ad oggi abbiamo parlato di tante cose. Ho cercato sempre, con la semplicità che mi contraddistingue, di suggerirvi, spiegarvi, raccontarvi il magico mondo sposa, ma sfogliando velocemente le pagine del mio blog mi sono resa conto che non abbiamo mai dedicato uno spazio alla cosa forse più importante: come scegliere l’abito da sposa. Bene, è giunto il momento di farlo.

Innanzitutto, prima di varcare la soglia dell’atelier, credo sia giusto concedersi un’infarinatura. Oggi grazie ad internet possiamo già capire cosa ci piace e cosa no, ammirare le nuove collezioni, appassionarci nostalgicamente a qualche modello del passato e perchè no, sognare, come tutte le principesse, che l’abito che indosseremo possa riunire tutto quello che più ci piace, anche la moda di ieri con quella di oggi, l’impensabile col possibile…Ricordo ancora che una volta quest’infarinatura ce la si dava sfogliando i giornali specializzati, si correva in edicola ad accaparrarsi una copia come se in quelle pagine ci fosse l’oracolo e si passavano intere giornate a guardare, guardare guardare…molte di quelle riviste esistono ancora ma ahimè il mondo di internet offre un ventaglio di proposte molto più ampio e costantemente in aggiornamento. Oggi con click si possono vedere le sfilate, i modelli nel dettaglio, ma soprattutto conoscere con tutta calma (e a qualsiasi ora!) cosa propone l’alta moda, il made in Italy o gli stilisti stranieri così da potervi fare un’idea, diciamo, precisa.

Come sceglire l'abito da sposa internet

A questo proposito però voglio dirvi una cosa. Internet vi darà pur sempre una conoscenza approssimativa, alla quale farà seguito il vostro romantico incontro con le stoffe, i cristalli, il pizzo, le pailettes, il tulle, la seta…è il momento di prendere un appuntamento con l’atelier che fa più al caso vostro. Sceglietelo, se posso suggerirvi, secondo queste tre caratteristiche che a mio avviso sono fondamentali: storicità, professionalità e gusto, inteso quest’ultimo come stile che maggiormente si avvicina al vostro. Non pensate di arrivare in loco senza prima aver fissato il vostro incontro: quello sarà un momento speciale, tutto vostro, da vivere in totale spensieratezza, senza andare di fretta.

Godetevi quel tempo, ammiratevi, sognate, proiettatevi all’altare senza guardare mai l’orologio. Dovrete soddisfare il vostro sogno e i sogni non hanno tempo. Ah dimenticavo: provate, provate, provate qualsiasi modello, anche quello che nel vostro immaginario non potrebbe essere il vostro abito…molto spesso capita esattamente il contrario…si entra convinte di un’idea e si esce con quella stessa idea completamente stravolta. E poi, non sottovalutate mai il dettaglio…

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Dovete ricordare sempre che l’abito da sposa deve risaltare la vostra silhouette, la vostra personalità…in quelle stoffe dovrete sentirvi a vostro agio…e perché no, questo o quel modello dovrà migliorare il vostro aspetto! Vi sconsiglio vivamente di scegliere in base a quella che è la tendenza del momento…se così faceste sareste costruite rispetto alla vostra natura…la scelta si fa in base al vostro carattere. Infine, un altro suggerimento. Quando avrete scelto quello che indosserete il giorno della cerimonia, ammiratevi ancora una volta con l’abito nella sua completezza. Provatelo col suo velo, i guanti se li avrete, le scarpe (che nascono con l’abito, ma ne abbiamo già parlato) e tutto il coordinato.

prove-abito-sposaSe specchiandovi gli occhi si faranno lucidi, quello è l’abito giusto. In quella immagine riflessa proietterete voi stesse al momento dell’ingresso in chiesa…come non avere un colpo al cuore? Io dico sempre che la scelta dell’abito è un po’ come la “scelta” del futuro marito…lo si capisce subito e non ci sono tante spiegazioni da dare perché è il cuore che parla! Io per esempio, da piccola, sognavo (come tutte del resto), il principe azzurro, me lo immaginavo biondo con gli occhi azzurri…e poi invece mi sono innamorata pazzamente di Stelvio che nelle sembianze estetiche non ha nulla in comune con il canonico principe azzurro, ma vi assicuro che nella forma, nel carattere, nella personalità e nei modi lo incarna alla perfezione. Eh scusate…saranno i 40 anni di matrimonio appena trascorsi…parlo spesso di lui! Ma a questo proposito…torniamo solo per un attimo all’abito. Dopo tutti i consigli dati su come scegliere l’abito da sposa, volevo condividere con voi il mio abito. Come ho già spiegato, mamma volle che indossassi un abito che riprendesse quello di nonna…vi ho già detto che il disegno fu fatto dopo aver attentamente analizzato una foto delle sue nozze. In realtà mamma avrebbe voluto che indossassi il suo ma le nostre fisicità erano troppo diverse: lei era ancor più bella della Lollobrigida, alta, un bel seno…io invece ero minuta, una taglia 40 e il suo abito proprio non mi donava. Mi fece vedere quella foto e me ne innamorai. Nonna si sposò nel 1913, l’abito era molto castigato…così si andava in chiesa all’epoca, ma nonostante le “costrizioni” di allora, anche nonna fu rivoluzionaria. Era un pezzo unico in pizzo chantilly con una charmeuse di pura seta…ovvero i tessuti di oggi! Quarant’anni fa invece, quando mi sono sposata io, il gusto degli anni ’70 era completamente diverso: gli abiti erano quasi sempre tagliati in vita e la gonna era a ruota…le maniche quasi sempre lunghe e a palloncino…preferii di gran lunga quello di nonna che tra l’altro, come vi dicevo, fu rivoluzionario per la sua epoca perché oltre ad avere una mezza manica in pizzo sotto la quale spuntava la manica lunga e la cintura in vita, presentava delle nappine di cristallo sul seno e sulla cintura stessa. Ve lo faccio rivedere…

Pinella-Passaro-anniversario-matrimonio-40-anni-bouquet-ombrelloIl velo invece fu una scelta “perentoria” di mamma. Diceva che avevo un bel visino che andava mostrato e così fece realizzare da una ricamatrice uno smerlo a punto pieno sul tulle. Ma la cosa originale fu che questo stesso velo mi fu messo a cuffia, a bandana…altra cosa davvero singolare per quegli anni. Ai piedi avevo un paio di scarpe assolutamente in tessuto col plateau. Vi dico una cosa: quando riguardo quelle foto quell’abito mi piace ancora, tanto, anzi tantissimo. Ed è questo il pensiero che ogni sposa deve avere. Deve sentirsi bella e immaginare che quell’abito potrà indossarlo anche fra quarant’anni…cosa state pensando??? Certo che lo rindosserei…per confermare il mio amore per Stelvio sarei pronta a mettermi di nuovo il MIO favoloso abito da sposa!