Nella scorsa puntata abbiamo avuto il tempo di leggere anche una delle tante mail che arrivano in Rai alla rubrica #chiediapinella. Questa volta Laura mi scriveva così:Cara Pinella, mi sposo a settembre e indosserò rigorosamente l’abito bianco perché su questo non ho alcun dubbio. Sono invece molto incerta sui dettagli dell’acconciatura. Mi consigli qualche accessorio? Ti ringrazio tanto, Laura. Vediamo insieme cosa le ho risposto.
Già in puntata per le tre modelle avevo cercato di inserire tra i loro capelli un dettaglio luminoso o meno a seconda dell’abito che richiamasse proprio il modello indossato. E’ forse una di quelle cose che mi contraddistingue, il famoso dettaglio. Ecco cosa intendo! Utilizzare lo stesso materiale di cui si compone il nostro abito da sposa per realizzare un’acconciatura. Sicuramente gli invitati, come prima cosa, andranno a guardare quale modello avrete scelto, ma subito dopo, ve lo assicuro, noteranno se avrete avuto la massima cura di voi stesse!
Potrete utilizzare questa regola con del pizzo. Fatto tagliare e ricucire potrà avere effetto tattoo anche sui capelli…e sarà un ramage che darà continuità anche all’abito.
Potremo utilizzare anche un tulle sul quale applicare una serie di cristalli di rocca. Apparirà come un cerchietto, in realtà non lo è ed andrà incastonato nell’acconciatura che a sua volta dovrà essere voluminosa così da non far vedere “che fine avrà fatto” il nostro nastro. Questo per esempio sarebbe l’ideale sia per una sposa con i capelli lunghi che per una sposa che ha scelto di indossare un abito “luccicoso”.
Sempre in puntata ho proposto anche questo pettinone che vedete in foto. Realizzato in cristalli riprende un po’ anche la treccia, quasi disordinata, e si completa con una serie di punti luce fintamente posizionati a caso nei capelli.
Che dite, avrò aiutato Laura? Mi auguro di sì…voi nel frattempo continuate a scrivermi su #chiediapinella!
Vi abbraccio, #lavostrapinella
