Se precedentemente ho voluto darvi un quadro più generico del concetto di cura del dettaglio, lanciando qua e là qualche piccolo suggerimento e inserendo in un unico capitolo lo zibaldone di cose a cui dover fare attenzione, qui ho deciso invece di fermarmi un attimo per focalizzare la nostra attenzione su un unico elemento, anch’esso di fondamentale importanza, nel giorno delle vostre nozze: la torta. In passato come oggi il suo taglio, condito dal primo brindisi a braccia incrociate, ha sempre svolto un ruolo primario, attestandosi molto probabilmente come quella diapositiva che tutti i fotografi del mondo, da generazioni e generazioni, hanno fermato in un click. E allora guai a non preoccuparsi della torta, solo dopo verranno il defilè dei dolci ed eventualmente la confettata.
Negli anni è cambiato solo che mentre prima costituiva un semplice step a base di zucchero, senza grandi pretese insomma né di formato né di gusto, oggi la torta, nella sua accezione inglese “wedding cake” diventa moda e di conseguenza subisce tutto il turbinio delle ultime tendenze, proprio come un abito in passerella. Gli sposi moderni dovranno non solo colpire alla gola dei loro invitati, ma dovranno ancora una volta sbalordire in termine di originalità, spaziando tra nuovi volumi e formati.
E se non si schioda la moda della torta a più piani è anche vero che i vari livelli non saranno più in semplice pan di spagna farcito, ma su ognuno di loro interverrà la fantasia del cake designer, nuova figura professionale che nei preparativi del matrimonio si inserisce alla perfezione. Dopo il personal trainer e il personal shopper, l’Inghilterra ci ha spedito in Italia anche l’estroso mestiere del disegnatore di torte, un vero e proprio artista capace di realizzare sculture capolavoro a base di zucchero, per giunta commestibili (decorazioni comprese) e assolutamente spettacolari alla vista.
E la particolarità dei dolciumi non è solo nell’impasto di uova, zucchero e farina ma nella capacità di riprodurre alla perfezione qualsiasi cosa e in qualsiasi dimensione. E quindi ancora una volta potrete evidenziare, sottolineare qui la vostre fantasie. Quale sarà l’obiettivo comune? Ammutolire gli ospiti, strabiliarli, incantarli, perché il dolce nuziale è un po’ come l’abito della sposa: al suo ingresso deve zittire tutti o al massimo concedere agli stessi un fragoroso wow come a tradurne il senso di ammirazione. Quanto agli ingredienti, ancora una volta mantenendovi sul classico non sbaglierete. Infine potrete prendere in considerazione anche l’idea di una torta che fa pendant con l’abito della sposa: per tanti è il massimo dello chic.
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