Prosegue il mio sogno a Detto Fatto...Lunedì ho dovuto accontentare una sposa frizzante! Al richiamo de “la regina delle spose” come la mia dolce Caterina ormai mi definisce, iniziava una nuova entusiasmante avventura. In questa foto sono con Caterina…uno sguardo che dice tante cose, una complicità tra amiche, un sentimento puro, genuino!

Eccomi pronta per iniziare…Questa volta, la protagonista è stata Eunice, una bella mora di Ercolano, trentenne, sposa il prossimo luglio. Le sue richieste, come vi preannunciavo, sono state un tantino impegnative, ma a me piacciono tanto le sfide, tantissimo sorprendere…Eunice si sposerà con un rito all’americana in una villa. Ebbene, rito e location uniti al sogno che si avvera, suggerivano a questa bella sposa un abito scivolato e morbido: “Vorrei puntare sulla semplicità” ci ha detto. E io le ho proposto questi tre abiti:

Vi regalo prima un dietro le quinte con le mie splendide modelle…e poi lo scatto, sempre d’insieme in trasmissione…non sono un incanto?

Partiamo da quello al centro: un abito scivolato sì ma con il particolare di questo corpino steccato, impreziosito da un ricamo di roselline intagliate e da cristalli. Tutti i ramage sono ricamati sulla georgette. È adatto a tutte le fisicità. Come dice sempre Grazia, una mia collaboratrice, questo abito smagrisce le grasse e ingrassa le magre! La gonna ha un effetto quasi a portafoglio che copre fianchi e pancetta. Sopra una cappa di georgette formata da 4 pannelli lunghi, ad effetto fazzoletto, studiata per chi vuole essere più coperta. Successivamente abbiamo accontentato la sorella, Eliana, che per Eunice, contrariamente alla famiglia che concordava per lo scivolato, la immaginava con un abito corto…come quello che ha indossato Caterina nel giorno delle sue nozze…Un abito con velo ma sbarazzino…oltre a commentare il modello…non potevamo non ricordare la bellezza di Caterina quel giorno…e naturalmente ha colto la palla al balzo per ricordare la sua scelta! Tornando all’abito, come potete notare, questo è molto sbarazzino, creato proprio per Detto Fatto. La base è di mikado su cui sono stati applicati dei teli di tulle. Il tutto è impreziosito dal corpino con il pizzo ombra. Volete sapere anche voi, come mi ha chiesto Caterina, perchè si chiama pizzo ombra? Perchè è impalpabile e leggerissimo. Sopra sono stati intagliati e applicati ramage di pizzo di Bruges. Il dietro ha una scollatura ad oblò da cui viene fuori l’incarnato della sposa. Sta bene a chi ha una vita piccola e a chi è slanciata. Se anche a voi sembra troppo nude look …Caterina lo ha definito “effetto vedo”…c’è la soluzione: si può foderare, mettere un bustier di copertura o si possono applicare ulteriori ramage di pizzo che vadano a coprire. E poi il velo. Lo abbiamo creato con un’anima rigida che rende tutto più frizzante con un bordo di mikado e ramage di pizzo intagliato. Infine, essendo un abito corto, ho voluto anche far notare le scarpe, che in questo caso sono in primo piano rispetto al lungo. Su di esse ho pensato di applicare dei ramage che richiamino proprio quelli dell’abitoE poi, naturalmente, la mia proposta: per Eunice ho pensato ad un abito romantico, ma anche sensuale…Quello che vedete è pizzo chantilly completamente ricamato a mano con 1500 cristalli di rocca applicati a tappeto. Le trasparenze sulla manica esaltano il disegno del pizzo e la scollatura a collo alto dà un effetto collana. Ho pensato a quest’abito perchè Eunice è una ragazza molto alta, ha un bel portamento e il collo lungo. La scollatura a cuore le dona molto anche grazie all’effetto push-up del corpetto che aumenta il volume del seno.

Prima di bendare la nostra sposa abbiamo parlato un pò di lingerie, accessori molto importanti…dei quali vi ho già parlatoIn aggiunta, come ho già detto in trasmissione, l’intimo da sposa va provato sotto l’abito prima del giorno delle nozze per non ritrovarsi con delle brutte sorprese…dopo di che siamo passati a delle proposte/illustrazioni:

Eccoci qui a ridere e scherzare con delle coppe adesive, da usare se avete poco seno e se il corpino dell’abito è molto aderente). Ma abbiamo anche parlato del completo intimo, reggiseno e slip, in pizzo: mi ripeto anche qui… attenzione alla lingerie molto lavorata perché rischia di intravedersi il decoro attraverso l’abito! Dall’intimo in pizzo siamo passati a quello senza cuciture: l’ideale se indossate un abito fasciante o di un tessuto non molto robusto perchè non vi segnerà. Quanto alla guepiere con le stecche, che Caterina ha ricordato, ho suggerito di indossarla solo se l’abito è largo dalla vita in giù ed è coperto. Ultimo suggerimento…la vestaglia. Io ne ho proposta una personalizzata con gli strass…

In generale, lo dico sempre alle mie spose, è sempre bene procurarsene una da indossare in casa il giorno delle nozze… quando il fotografo verrà per scattare le foto durante i preparativi, non si sa mai come vestirsi e la vestaglietta è molto comoda perchè quando la si sfila non si rovinano né acconciatura né trucco. Detto questo…torniamo a Detto Fatto…alla scelta di Eunice…Ebbene la nostra sposa…ci ha stupito così…eccola al momento dello specchio:

Vi saluto con il link a cui potete vedere il video della rubrica, intanto vi abbraccio tutte fortissimo e vi aspetto…alla prossima!