Carissime, con un po’ di ritardo…buona Immacolata a tutti! Voi che mi seguite sapete che l’8 dicembre ero con Caterina a Detto Fatto…per me l’ottava puntata…sempre una bellissima emozione!!! L’atmosfera del Natale poi ci aiutato ancor di più ad immergerci nella magia e nel romanticismo del mondo sposa, questa volta con un pizzico di originalità in più! Abbiamo accontentato Lisa, una bella mora di Orsago (in provincia di Treviso), 37enne, che sposerà Danilo a giugno dell’anno prossimo. Ci ha raccontato che dopo una lunga serie di valutazioni, hanno deciso di optare per un matrimonio in un agriturismo (provvisto di una piccola chiesetta) dove faranno festa con lunghe tavolate, in pratica un matrimonio shabby chic!

Prima di intraprendere il racconto…concedetemi l’ultima divagazione, come del resto è accaduto in puntata…dove tra l’altro ho deciso di apparire in viola!!! La produzione ha mandato un video a mia insaputa sulla sfilata di Salerno…ancora grazie a tutti voi…eravate migliaia e siete stati calorosissimi…con me ma anche con il nostro Giò Giò, Giovanni Ciacci, che a sua volta ci ha ripagato con delle bellissime parole, in un momento come questo, direi preziose: “Avete una manodopera fantastica, che grazie a Pinella resta in Campania!”…Grazie ancora di cuore a tutti…Ora veniamo alla puntata e rivediamo insieme le proposte. Siamo partite con la proposta della sorella Lorena, che immaginava Lisa con un abito a sirena, magari con uno scollo a V molto profondo nella parte posteriore…un’ipotesi purtroppo non applicabile al tipo di matrimonio programmato. Come ho spiegato a Caterina, anche la sirena più semplice è troppo austera, dà un’immagine da diva che è decisamente in contrasto con l’atmosfera bucolica della cerimonia. Tra l’altro Lisa ha concordato con me: sarebbe stato troppo importante. Così, ho pensato di soddisfare almeno una parte della richiesta di Lorena…va bene lo scollo profondo sulla schiena, ma optiamo per una forma diversa…una mezza sirena! Poi il sogno della sposa: un abito dalla linea pulita, un po’ svolazzante sotto e con la parte superiore in pizzo. Bene, io ho proposto questi due abiti:

Ora ve li descrivo. Quello alla vostra sinistra corrisponde, più o meno, al desiderio di mamma Laura…come vi dicevo: una mezza sirena. In televisione, come sottolineava anche Caterina, e forse anche nella foto, non si vede la meraviglia di questo modello e dei suoi “pizzi” da quello plumetis, a quello  ombra al tombolo…la linea si ferma sul fianco e poi si allarga giù con questi spicchi. Ma la cosa più bella è la sua leggerezza, che sa proprio di matrimonio country! Inoltre, sempre per sposare il tema del matrimonio, ho fatto realizzare due polsiere sempre in pizzo che richiamassero con una viola, classico fiore di campo, il bouquet…stesso discorso per l’acconciatura. Vera chicca di quest’abito…le vedete queste maniche “ali” in foto? bene sono completamente staccabili, così da rendere l’abito, più sinuoso, più osè, magari al momento del taglio della torta. Alla destra la proposta con la quale ho voluto assecondare il desiderio della sposa. In foto non si vede ma la nostra modella Elisa indossa un paio di ballerine…verdi…lo stesso colore della polsiera. Le consiglio sempre quando i matrimoni si svolgono in campagna, laddove il tacco risulterebbe decisamente scomodo. Passiamo all’abito, che presenta una gonna “svolazzante”, proprio come chiedeva Lisa: è una doppia ruota di voile di seta pura sulla quale c’è un doppio corpino steccato con taglio in vita. Questo taglio è messo in evidenza anche dalla cintura che è un vero capolavoro di sartoria. La sua parte centrale  richiama i fiori di chantilly intagliati e ricamati sulle spalle. Anche qui il corpino è staccabile.

Infine, come sempre, la mia proposta. Per una ragazza come lei, che può esprimere la propria bellezza in tanti modi, ho pensato ad una cosa completamente diversa…ho proprio stravolto le cose! Semplice ma particolare…si deve saper portare!

 

Che dite? E’ o non è una sposa innovativa? Una sposa con gli stivali con degli accessori…oserei dire…coraggiosi…come i calzettoni in pizzo! Poi il cappello di paglia e poi l’abito, che non è il classico corto, ma sfizioso, giocoso, con balze in pizzo assemblate, e anche furbo con questo reggiseno che fa effetto push up.

Cosa sceglierà la nostra Lisa? Prima di (ri)scoprirlo insieme, volevo ripercorrere con voi il mini tutorial della puntata, questa volta incentrato sui cuscinetti dove poggiano le fedi. Innanzitutto ricordate che dovranno essere un ricordo e abbinati all’abito. In puntata ne ho proposti di diversi, da quello classico, impalpabile, fatto con lo stesso tessuto dell’abito da sposa e con dei fiocchetti colorati che magari riprendano un dettaglio del matrimonio (le scarpe di lei per esempio). Oppure ho portato il mio cuscinetto, che era stato prima dia mia nonna e poi di mia madre. Un fazzoletto, un semplice fazzoletto che però sa di tradizione. Ma potrebbe essere confezionato dal fioraio, magari con delle rose, e ho proposto anche, tornando al matrimonio country chic,  un piccolo nido, che in realtà rappresenterebbe la casa. Infine, se in casa c’è qualcuno bravo a ricamare…bhè fatto a mano è sempre bellissimo!

Bene, torniamo alla sposa e alla sua scelta….Lisa ha scelto il “suo” abito

Le abbiamo aggiunto solo IL velo…sempre in plumetis, intorno pizzo di calais che riprende l’abito e contemporaneamente sdrammatizza l’idea di un velo diciamo così classico! Secondo me è bellissima…secondo voi? Scrivetemi…vi aspetto! Un abbraccio forte e vi lascio con i video delle due parti per chi se la fosse persa!

Pinella e gli abiti da sposa per un matrimonio shabby chic – PRIMA PARTEPinella e gli abiti da sposa per un matrimonio shabby chic – SECONDA PARTE