Ebbene sì…sono instancabile! Ciao a tutte mie dolcissime spose, riprendo una simpatica espressione di Caterina per raccontarvi il mio ultimo tutorial a Detto Fatto. Reduce dal successo (è questo lo devo a voi!) della mia sfilata di Napoli, appena una settimana fa, e alle prese con l’appuntamento di Salerno (il prossimo 15 novembre), sono riuscita a trovare il tempo di “passare” per gli studi Rai! Ed è stato un vero piacere…come sempre! Qui sono con la dolce “boss” degli autori Tania…poco più tardi, entrando in studio scoprirò di festeggiare la 50° puntata pomeridiana! Ci pensate? Più di 300 abiti!
Prima di raccontarvi come sono andate le cose vorrei regalarvi, come faccio sempre, un simpatico siparietto dietro le quinte. So che queste cose vi piacciono…Quasi pronti per la nuova puntata, qui siamo nei camerini…abbiamo deciso di dare un leggero taglio ai capelli della bellissima Eleonora, la nostra modella…che non era tanto d’accordo!
Ma andiamo avanti. La sposa di oggi è Yvonne, il matrimonio sarà celebrato ad agosto a Sorrento con il suo Carlo, ufficiale medico della Marina Militare, quindi arriverà all’altare in divisa, in bianco. “Voglio che la gente, quando mi vedrà entrare in chiesa, dica: Questo abito rispetta in tutto e per tutto la sua personalità! Lo sogno a pezzo unico, sobrio, senza troppi arzigogoli, semplice nei dettagli. Magari senza spalline, a sirena e senza pizzi e merletti“. Mi è sembrata una sposa dalle idee molto chiare!
Questa è la mia prima proposta…spettacolare ha detto Caterina! Senza troppo pizzo basta sfilare la sovragonna et voilà…diventa un abito a sirena in mikado! Lo sapete le sovrapposizioni sono la mia passione! Semplice, essenziale, ma estremamente fine ed elegante. Yvonne ci diceva che non ama molto il pizzo ma quello che le ho suggerito è davvero una cosa particolare…un pizzo molto leggero che è un cristallo, una meraviglia. Successivamente abbiamo accontentato il sogno di mamma Carmen e Edit la sorella della sposa…una ragazza di una dolcezza infinita e non aggiungo altro…Ci ha detto: un pò di merletto, uno scollo, una bella gonna larga da principessa…
Ed eccoci qua. Qui c’è un pò più di pizzo! Ma quello che balza subito all’occhio è l’estrema senusalità ed eleganza dell’abito nella sua interezza. Poi, notando i dettagli…notiamo la cura dei tessuti pregiati utilizzati, la seta pura e questo pizzo vintage intagliato che fa da collana all’abito e mette in evidenza la schiena della sposa. Bellissima anche la mantella di organza, ovviamente staccabile! Come da copione, chiudiamo il cerchio con la proposta della stilista…la mia!
Direttamente dalla sfilata di Napoli ecco il mio asso nella manica! Caterina ha detto che si risposerebbe solo per la gioia di indossarlo…e come darle torto? In foto c’è già la trasformazione. Quello che diventa velo sul capo della modella in realtà è una coda…è tutto pizzo di Calè. Il pizzo è arricchito da migliaia di cristalli…romantico, sensuale, ha un pò tutto questo abito! Che dire, è stato veramente difficile per Yvonne…ma ce l’abbiamo fatta.
Prima di svelarvi quale delle tre opzioni ha scelto, mi piacerebbe condividere con voi il mini tutorial sul tableau mariage. Ci siamo accomodate e ho suggerito tre punti fondamentale a riguardo: che sia FUNZIONALE, quindi semplice, nulla di complicato. E poi CREATIVO MA NON TROPPO per non confondere le idee. Dove lo mettiamo? Nella POSIZIONIAMOLO NELLA ZONA APERITIVO così che possa accompagnare quel momento. Fate attenzione a MANTENERE GLI EQUILIBRI TRA GLI OSPITI…se qualcuno ha litigato non potranno sedere allo stesso tavolo…non sarà il matrimonio a salvare una situazione arrugginita!!! Infine…NON VA PREPARATO MOLTO PRESTO: spose non fatevi prendere dall’ansia…il tableau mariage si deve fare il giorno prima del matrimonio!
Bene torniamo a Yvonne…quale avrà scelto tra questi tre abiti????
E devo dire che la nostra sposa Yvonne è stata molto determinata. Ci aveva dimostrato da subito di avere le idee chiare e così è stato. Come facciamo sempre, in camerino, senza specchio, abbiamo provato i tre modelli, ma, nonostante i consigli del pubblico, e la stessa Caterina che senza mezzi termini ha espresso la sua preferenza per il terzo…lei ha deciso così:
Ha scelto di indossare il primo abito…quello che corrispondeva al suo sogno di sposa! Inutile dirvi che l’emozione è stata tanta…per mille motivi…chi ha visto la puntata può capire…Quanta tenerezza in questa carezza tra sorelle? Indescrivibile…auguriamo ogni meglio a questa famiglia!
Spose…vi saluto…vi aspetto a Salerno il 15 novembre!!!Prima parte:
Seconda Parte:
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